Pon paesaggio


Si è concluso martedì 4 giugno il PON (Programma Operativo Nazionale del Ministero della Pubblica Istruzione, dell’Università e della Ricerca) sul patrimonio culturale, artistico e paesaggistico realizzato in rete dall’Istituto Comprensivo di Poviglio - Brescello con l’I.C. di Gattatico e Campegine e l’I.C. Castelnovo Sotto. Il filo conduttore del progetto che si è svolto alla scuola primaria Righi con quaranta allievi delle classi terze e quarte, ripartiti in due gruppi, è stato lo studio della biodiversità e l’avifauna dell’area golenale “Cava Enza Morta di Ghiarole”.

Il lungo periodo di abbandono della cava dalla quale in origine si estraeva sabbia, ha creato le condizioni favorevoli per l’evoluzione di una grande varietà di essenze arboree tipiche del bosco planiziale autoctono padano: salici bianchi, pioppi (bianchi e neri), ontani, aceri campestri, cespugli di rosa selvatica, nocciolo, biancospino, lantana e sambuco. Nello specchio d’acqua si rifugiano anfibi e rettili, inoltre, vi nidificano e svernano numerosi uccelli, oggetto di osservazione durante le uscite dei ragazzi in golena. Il progetto ha previsto il coinvolgimento dei bambini formati alla conoscenza del territorio golenale attraverso lezioni e attività con docenti e professionisti di Enti convenzionati, in particolare le GGEV della provincia di Reggio Emilia. Sono stati affrontati argomenti differenti per potenziare le conoscenze e valorizzare ogni aspetto positivo del patrimonio territoriale con video, conversazioni e interviste a “ persone di golena”. Per la parte scientifica le attività sono state condotte attraverso osservazioni riguardanti gli aspetti biotici e abiotici dell’ecosistema della cava. In una seconda fase, di natura più operativa, gli studenti si sono impegnati con attività specifiche volte alla valorizzazione del patrimonio attraverso esperienze che li hanno coinvolti nella realizzazione di disegni per i pannelli esplicativi dell’avifauna, delle erbe e delle farfalle presenti nella cava. I pannelli costituiscono la possibilità di turismo sostenibile, culturale, sociale e ambientale che va a integrare quello del paese reso famoso dai personaggi usciti dalla penna di Giovannino Guareschi, arricchendolo con il prezioso contributo offerto dal punto di vista dei bambini. Coloro che, camminando o pedalando in bicicletta, si recheranno in golena, potranno soffermarsi e leggere quanto questo habitat sia ricco di biodiversità: una passeggiata “botanica” sarà stimolo per scoprire quale flora si cela dietro al grande argine del fiume Po, mentre la presenza del chiaro d’acqua rinaturalizzato, farà da sfondo, se opportunamente attrezzati con binocoli, al riconoscimento del consistente contingente di uccelli tra cui svassi maggiori, numerosi anatidi e, soprattutto, garzette e aironi cenerini.

Tra i rettili ricordiamo la lucertola muraiola, la natrice dal collare e il biacco; mentre tra gli anfibi, la rana verde d’Albania e la raganella che si può sentire nelle calde sere estive con il caratteristico richiamo creato con il sacco vocale che possiedono sotto la gola. Una fruizione consapevole, in cui abbiano ampio spazio le attività culturali legate al tema della biodiversità, potrebbe essere un’occasione per difendere la diversità biologica, permettendo alle singole specie ed ecosistemi di continuare a vivere.

 

 Nel tardo pomeriggio i ragazzi hanno poi esposto le loro personali considerazioni sull’esperienza vissuta e letto alcune poesie di autori classici con tema la natura e il mondo degli uccelli. Applauditi da genitori, amici e amanti della natura, l’evento si è poi concluso con una gustosa merenda per tutti. Si ringrazia l’Amministrazione Comunale che ha ripulito l’area, il gruppo Nuova Comunità di Ghiarole, le GGEV per la disponibilità data e tutti i volontari che con la loro opera hanno reso  possibile questo percorso.

 

Pannelli Ghiarole 1 e 2.pdf
Pannello 3-4-5 Ghiarole.pdf